Acqua Traversa

Descrizione del Progetto   ACEA

Il Collettore dell’Acqua Traversa (VI Tronco) si estende complessivamente per una lunghezza di circa 1330 m. L’opera completa il risanamento della zona Trionfale di Roma tramite l’eliminazione dello scarico F13 al Fosso S. Andrea e dello scarico F20, la dismissione del depuratore del Consorzio “Case e Campi” ed il collettamento delle acque reflue provenienti da altre case, per un totale di circa 6300 abitanti. Le aree sono situate nel XX Municipio di Roma, zona Giustiniana e ricadono nella zona urbanistica “Parchi istituiti e Tenuta di Castel Porziano” ossia nella “Riserva Naturale dell’Insugherata”, che rappresenta un rilevante corridoio naturalistico tra i confini urbanizzati a nord della città ed il grande sistema Veio – Cesano. All’interno dell’area si registrano caratteri ambientali e paesistici variabili, sia per diversità, sia per stato di conservazione. Il Collettore è stato realizzato parallelamente al fosso. 
Di seguito alcune delle lavorazione più esemplificative:
 
  • il tratto “F – E” si sviluppa dal Depuratore del Consorzio di “Case e Campi” ed è stato realizzato su strada sterrata per mezzo condotta ø 800 in PEAD, con tecnica di scavo tradizionale, per una lunghezza complessiva di circa 232 m;
  • il secondo tratto di monte, D – C, ha origine in corrispondenza dell’attuale scarico F13 nel Fosso di Sant’Andrea ed è stato realizzato attraverso manufatto scolmatore di piena, prefabbricato, di dimensioni 4,50 x 3,00 in c.a.p. ed una condotta ø 800 in PEAD di circa 192 m;
  • a valle di detti tratti sono stati realizzati tre tronchi di condotta ø 800 in PEAD, eseguiti con tecnologia T.O.C. a smarino idraulico, che si diramano dal manufatto A:
      1.  tratto “E – A” di lunghezza complessiva pari 277,05 m e una pendenza dal 2,00 al 4,00 %;
      2. tratto “C – A” di lunghezza complessiva pari 343,90 m e una pendenza dal 2,50 al 3,00 %;
      3. tratto “A – B” di lunghezza complessiva pari 285,92 m e una pendenza dal 1,00 al 3,50 %, con sotto-attraversamento del G.R.A.
  • i manufatti di uscita della T.O.C. nei nodi E e C, nei quali confluiscono le tubazioni F-E e D-C, hanno dimensioni interne 3,50 x 4,00 m e sono stati realizzati con tecnica auto-affondante, come il manufatto di uscita B;
  • il manufatto della T.O.C. nel nodo A, nel quale confluiscono le tubazioni B-A, C-A e E-A, ha forma circolare di diametro interno di 3,20 m in c.a.p. auto-affondante.